Archiviato, con molti sacrifici organizzativi e tanta dispersione di energie, da parte di chi, personalmente, si è prodigato per realizzarlo, pur sotto la direzione e l’approvazione, delle Presidenze Regionali, l’ultimo, in ordine di tempo, il Corso Regionale di Aggiornamento Obbligatorio, riservato, ai Tecnici Campani della FiJLKAM, settore Karate. Artefice di quanto prodotto, nella nuova veste editoriale e, nella nuova visione e direzione didattica, sulle linee guida e politiche, del Presidente Regionale, Antonio Bracciante, il CT Emilio Fotino (appena insignito del 7° Dan per l’opera meritoria, tecnica/sportiva, nel tempo prodotta; insieme a lui, 6i Dan, Antonio Califano e Ciro De Francesco).
Nell’ultimo Week and, quindi, si è sciorinato, quanto programmato e, posto in essere, ricalcando gli indirizzi nazionali. La nuova consulta di settore, schierata, trovava presenza in: Nicola Mirabella (VicePresidente); Emilio Fotino (CTR); Franco Iodice (CRUG); Gianluigi Moffa (Responsabile Promozione e Sviluppo); Giuseppe Gendolavigna (Resp. Organizzativo, qui, in veste anche di moderatore e Docente); Salvatore Tamburro (Resp. Medico Scientifico); Rosario D’Angelo (Resp. Innovazione PR e Marketing); Raffaele Andreozzi (Resp. Rapporti Istituzionali). Senza dimenticare, gli incarichi nazionali, in essere: Antonio Califano (Allenatore Kumite CNAG – Under 21, responsabile); Ciro De Francesco (Allenatore Kumite CNAG Cadetti, responsabile); Domenico Doria (Allenatore Kata CNAG – Ca/Ju/ind.le Sq Shito Ryu); Emilio Fotino (Staff Tecnico Nazionale Commissione CTR Italia – area Sud); Alfredo Tocco (Staff Tecnico Nazionale – Commissione CTR Italia – area Sud); Andrea Bresciani (Collaboratore Commissione Nazionale UDG); Davide Lallo (Arbitro Internazionale WKF).
Dopo l’accredito del Sabato e la distribuzione dei gadget, il programma si è svolto con la presenza dei Docenti: Vladi Vardiero (DAD/Zoom – Presidente Commissione Nazionale Rapporti con la Scuola) “Il progetto pilota Federale nella Scuola Primaria Cinture Bianche. Evoluzione del regolamento tecnico giovanile pre agonistico”; Giovanni Vivona – Salvatore Tamburro “Traumatismi negli Sport di combattimento prevenzione e contenimento; …verso l’intelligenza artificiale!”; Fabio Della Moglie (Direttore EducaJudo – Maestro di Judo) “Arti Marziali in età prescolare: gestione dei bisogni educativi speciali”; Marco De Astis (delegato – Luca Nicosanti Responsabile Nazionale ParaKarate) “Disabilità e Sport: ParaKarate); Maurizio Di Gennaro (Presidente Commissione Progetti FiJLKAM Campania) “Progettualità europea, nazionale e regionale per ASD”; Nicola Mirabella (Vicepresidente Regionale FiJLKAM Karate) “Carte Federali e Pratiche per il Tesseramento”; Franco Iodice (Commissario Regionale UDG), Andrea Bresciani (Collaboratore Commissione Nazionale UDG) “Elaborazione della tattica in relazione alle variazioni del regolamento arbitrale. – Gestione iscrizioni gara SportData”; Luigi Di Maio (Fiduciario Campania Metodo Globale Autodifesa), Giuseppe Gendolavigna (Responsabile Organizzativo Karate – Esperto in Psicologia) “Paura dell’ignoto – emergenza sanitaria, aggressione. Meccanismi emozionali. Essere insegnanti non fare gli insegnanti. Ambiente, a volte autoreferenziale. Esigenza formazione continua. Comunicazione e zona d’influenza della propria palestra.”
La Domenica, nella parte tecnica, si sono succeduti, dopo i controlli di rito: Franco Iodice (Commissario Regionale UDG) “Allenamento e pratica della gestualità arbitrale”; Ciro De Francesco (Allenatore Kumite CNAG Cadetti – Responsabile) “Analisi e sviluppo della capacità tattica e situazionale di gara”; Antonio Califano (Allenatore Kumite CNAG Under 21 – Responsabile) Modello di prestazione del Karate Olimpico”; Domenico Doria (Allenatore Kata CNAG CA/JU Individuale e Squadra – Shito Ryu) “Approccio alla competizione del Kata: strutturazione della combattività e della espressività nonostante la precoce specializzazione che avviene già nella classe U14 senza perdere di vista il significato della tecnica tra scienza e tradizione”.
Nuove linee guida, hanno quindi, iniziato a caratterizzare il percorso formativo di questa nuova compagine regionale, ricalcando ciò che il nazionale, con la stessa spinta, stà ponendo in essere, tracciando nuovi ponti del divenire del Karate nostrano, dimostrando soprattutto, quanto il team, faccia la differenza, sull’azione del singolo e quanta capacità professionale, può essere messa in atto, abbeverandosi ad una fonte, che non solo disseta ma, appaga animo (LdM).