Le poltrone dello Sport

0
2715
nel Palazzo H di Roma

Siamo ancora in piena corsa elettorale, in alcune zone d’Italia, per il rinnovo delle cariche regionali e (si dovrebbe concludere entro Maggio), mentre continuano le azioni ostruzionistiche (si bannano e si segnalano, sui social, gli avversari, gratuitamente). Nel frattempo, vi sono Regioni, che hanno già intrapreso, cambiamenti.

Veneto (Vladi Vardiero), Toscana (Manuela Bonamici), Emilia Romagna (Maurizio Mariani), in FiJLKAM, sulla scia delle elezioni nazionali, hanno dato, segno e segnale forte, di voler cambiar sistema. Ed è cambiamento, anche il finalmente constatare che, democraticamente, in altre Regioni, vi sono più candidati in corsa, per le disponibili poltrone, cosa che non si vedeva, da tempo immemore. Campania e Lombardia: 6 candidati per 4 posti Dirigenziali. Sardegna, ancor meglio: 9 candidati per 4 poltrone. Così, accade e sta accadendo in altre Federazioni riconosciute dal CONI. Del resto, anche nella casa madre di tutte le entità sportive italiane, ci sono fermenti; così come accadde, qualche annetto addietro, per l’insediamento di Giovanni Malagò, alla Presidenza Nazionale del CONI (anche allora, fu segno di rinnovo e cambiamento).

Il 13 Maggio, per il CONI, registriamo quattro candidature alla Presidenza e trenta, i candidati in corsa, per la sua Giunta. Antonella Bellutti (bi-campionessa olimpica di Ciclismo su Pista), Franco Chimenti (Federgolf), Renato di Rocco (Federciclismo, uscente), Giovanni Malagò (Presidente in carica dal 2013 e membro CIO).  Oltre ad annotare la presenza di una donna, all’importante carica (prima volta nella storia italiana), come non notare, tutta questa concorrenza, alla massima carica dirigenziale dello Sport italiano?

Per la Giunta, già certo, l’ingresso dei rappresentanti in quota Atleti: Antonella Del Core (Pallavolo) e Paolo Pizzo (Scherma), essendo unici candidati, nel rispetto, della quota proporzionale, assegnata da Statuto. La lotta, invece, alle rappresentanze Federali (5 posti), si apre fra: Sabatino Aracu (Sport Rotellistici), Luciano Buonfiglio (Canoa), Angelo Cito (Taekwondo), Giovanni Copioli (Motociclismo), Luca Di Mauro (Hockey Prato), Marco Di Paola (Sport Equestri), Norma Gimondi (Ciclismo), Gabriele Gravina (Calcio), Laura Lunetta (Danza Sportiva), Gianfranco Porqueddu (Twirling), Luciano Rossi (Tiro a Volo), Stanislao Rubinetti (Pallamano), Silvia Salis (Atletica), Giorgio Scarso (Scherma), Siro Zannella (Squash). Per la quota Tecnici, sono in lizza (1 posto): Manuela Benelli (Pallavolo), Ana Bulu (Tiro a Segno), Emanuela Maccarini (Ginnastica), Giliberto Pellegrino (Orientamento). Un altro posto, è riservato agli EPS (Enti di Promozione Sportiva), per esso, scendono in campo: Giovanni Gallo (PGS) e Bruno Molea (AICS). A completare i seggi vacanti, nella massima espressione consigliare nazionale, è riservata una quota, per i Rappresentanti dei Comitati Regionali e dei Delegati Provinciali CONI (1 posto). Qui troviamo, a contendersi scranno: Vincenzo Costa, Sergio D’Antoni, Domenico Ignozza, Raffaele Sannicandro, Claudia Giordani, Raffaele Sannicandro, Riccardo Viola. Per la Campania, il ns rappresentante uscente, nella Giunta Nazionale CONI, Guglielmo “Nello” Talento, non si è voluto ricandidare.

Trasversalmente quindi, ovunque, vi sono moti e movimenti, che lasciano ben intendere, lo stato di fatto dello Sport italiano e del fermento, che li coinvolge, tutti. Non resta che augurare: VINCA IL MIGLIORE! E, se non lo sarà, il dado è tratto, avanti, DEMOCRAZIA!