1 Giugno 1999: 23 anni di “Enema of the State” dei Blink182

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Esistono album che sono diventati veri e propri simboli di intere generazioni.

Uno tra questi è sicuramente Enema of the State dei Blink182, uscito nel periodo d’oro del pop punk.

Il disco raggiunse il successo grazie ai singoli “What’s my age again?, Adam’s Song e All The Small Things, canzoni diventate simbolo di grandi e piccini dell’epoca.

Quest’album rappresenta anche un netto cambiamento da parte dei Blink soprattuto nei testi,che passarono dal parlare di denuncia alla corruzione della società, droga, disagi giovanili (quest’ultimi però ripresi di nuovo nei lavori successivi), a semplici storie che avevano il compito di divertire le persone tramite anche l’uso di espressioni volgari.

Curiosità.

  • è il primo album con il batterista Travis Barker
  • In Italia ha venduto 200.000+ copie.
  • Kerrang e Rock sound lo inserirono al primo posto tra gli album pop-punk migliori di sempre, mentre Rolling Stone al secondo posto dietro Dookie dei Green Day.
  • In copertina compare Janine Lindemulder pornostar statunitense.
  • Il testo di Adam’s Song in parte è ispirato ad un fatto realmente accaduto: Hoppus ricevette un messaggio da parte di un fan che ringraziava la band per quello che gli aveva dato di positivo e li salutava perché stava per togliersi la vita. Purtroppo cosi fu e Mark Hoppus decisi di scrivere questa canzone. Nel 2000 il diciassettenne Greg Barnes fu ritrovato impiccato nel garage di casa con lo stereo impostato in modo da ripetere: “Sono troppo depresso per andare avanti, vi dispiacerà quando me ne sarò andato?” e “non avrei mai pensato che sarei morto da solo”

(fonte Wikipedia)

Tracce

01 Dumpweed

02 Don’t Leave Me

03 Alien Exist

04 Going Away To College

05 What’s my age Again?

06 Dysentery Gary

07 Adam’s Song

08 All The Small Things

09 The Party Song

10 Mutt

11 Wendy Clear

12 Anthem