Può un artista continuare a sorprenderci nonostante non ci sia più da 15 anni?
Ovviamente si, soprattutto se non sei un artista qualsiasi, ma ti chiami Valentina Giovagnini.
Il 5 aprile 2024, sulle piattaforme digitali, è stata pubblicata, oltre alla sua discografia storica, anche l’Ep “Respiro”, che contiene due brani inediti che sono “Fotosintesi” e l’omonima “Respiro”, due cover di Bjork (suo mito da sempre con la quale sognava di collaborare un giorno), un duetto virtuale (da brividi) con la sorella Benedetta di “Non dimenticare mai”, un piccolo capolavoro dedicato alla nonna, e “Inimmaginabile”, brano con la quale Vale si presentò a Sanremo 2005 (anche in quel caso vergognosamente scartata) che non venne inserito nell’album postumo “L’amore non ha fine” del 2009 ma pubblicato come singolo nel 2018, perché segnava quello che doveva essere l’inizio di un suo nuovo percorso.
La semplicità di cui abbiamo bisogno oggi più che mai
Voglio soffermarmi un attimo proprio su quest’ultimo brano elencato, in particolare sul video.
Sfondo bianco alle spalle, un microfono, la sua cornamusa, le riprese incentrate principalmente sui suoi splendidi occhi e infine lei, bella come il sole.
Nient’altro, eppure vi assicuro che traspare tanta naturalezza e spontaneità, da emozionare più di un videoclip costoso e studiato.
Lo stesso discorso può essere fatto anche al video/demo di “Sonnambula” e “L’attesa infinita”
Le bellissime di Vincenzo Incenzo a Radio Cusano
“Volete sapere se la scomparsa prematura di Valentina ne ha tarpato per sempre la carriera musicale? Qua dobbiamo stabilire una differenza importante, quella che c’è tra fama e gloria. La prima è legata al successo estemporanea e quello, ovviamente, non si può più ottenere. Lei, però, è destinata alla gloria, quella che non ha confini di spazio e di tempo che consegnerà la sua voce alla storia della musica italiana.”
Nella stessa intervista Incenzo aggiunge: “ Si è creata una nicchia eterna”.
Ecco la differenza tra successo e gloria forse sta proprio in questo dettaglio: la “nicchia” va oltre il mainstream, non sceglie di seguire una cantante perché è di moda, ma perché ne riconosce il talento, e soprattutto – nel caso di Valentina ancora di più – approfondisce il lato umano, di una persona che è impossibile da dimenticare sia per chi l’ha conosciuta solo artisticamente, e sia per chi ha avuto la fortuna di viverla.
Così come la sua splendida famiglia, a cui va il mio simbolico abbraccio, che non smette nemmeno un attimo di dimostrarle amore incondizionato anche e soprattutto, attraverso l’incessante impegno nel mantenere vivo il suo ricordo.
Cara Vale, ha ragione Vincenzo, e il tempo non potrà fare altro che confermare le sue parole: sei e sarai eterna!
P.S. Purtroppo non lavoro in un grande network, ma in una radio locale, nel mio piccolo sto cercando di passare la tua musica e far parlare di te il più possibile ♥️