Sala Consilina e… l’MGA

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Festa delle Donne, la Difesa
Gruppo dei partecipanti alla manifestazione Per le Donne.. Noi ci siamo!

Un terremoto popolare, culturale, ideologico, che ha coinvolto politica, imprenditori, curiosi, Enti, ma soprattutto, le Donne. Un macrocosmo non più sotterraneo, sottaciuto e che più non deve e non può essere, non deve esistere e pronto, a spiccare volo. Un’iniziativa, degna di questo nome, degna di essere raccontata, nel suo calore, nel suo colorato insieme.

L’occasione offerta, dall’iniziativa del Comitato Regionale Campania FiJLKAM, “Per le Donne… noi ci siamo!”, colta e recepita, istantaneamente, dalla ASD Haka Tahir KJC di Sala Consilina, con i Mi Carmelina e Girolamo Casale (figli di Antonio, fondatore del sodalizio) e dell’ASD Lenea, con il M° Emanuele Sarnataro (rinomato campione nel kumitè-combattimento-, degli ultimi tempi), supportati da uno staff, degno di nota, seppur familiare, da Luca Chirichella ad andare avanti.

La location, la splendida struttura sportiva “Palacappuccini” in Sala Consilina. Qui, si sono radunati i convenuti e gli organizzatori e soprattutto, 70 Donne, con colorate magliette che hanno dato giusto merito e risalto, a questa manifestazione che, oltre che sportiva, è d‘intenti, di propositività futura. Saluti di rito, saluti istituzionali e, minuto di silenzioso raccoglimento per le Donne, vittime di violenza e, per le vittime dell’attuale guerra in atto, con l’invasione armata della Russia sull’Ucraina. I tatami (area tecnica di allenamento e gara), simbolicamente, a raffigurare i colori della bandiera Ucraina, onde trasmettere, anche visivamente, la vicinanza, al popolo colpito dalla guerra in corso ed affermare, che lo Sport, è e resta, forte ed alta richiesta, della sospensione e l’annullamento di tutti i conflitti (De Cuobertin, lo aveva riportato nella “carta” dei Giochi Olimpici a futura memoria, prendendo spunto ed inizio, dai Giochi Olimpici di Graecia historia).

La trasmissione tecnica, dei rudimenti alla Difesa Personale, applicata, tramite il Metodo Globale Autodifesa (MGA) della FiJLKAM e soprattutto, i suggerimenti ed il supporto, psicologico, legale, precauzionale, apportante da questa; trasversale e semplice, metodologia Federale, che poi sviluppa, un percorso successivo, dove forma fisica, deve trovare sostegno psicosociologico, nel suo divenire. Trasversale, perché prende spunto da tutte le discipline Federali, praticate, all’interno di questo Ente Olimpionico, diffuse, quali Discipline riconosciute, ove filosofia e spiritualità marziale, sposano ed incontrano l’agonismo, in un “matrimonio” concettuale, fra tradizione e sportività, trovando perfetta simbiosi e, connubio di intenti.

Intervenuti, succedendosi anche negli interventi: il Sindaco del Comune di Sala Consilina, Avv.to Francesco Cavallone; i Consiglieri Regionali, On. Tommaso Pellegrino e On. Corrado Matera; il Vice Presidente alla Provincia di Salerno, Prof. Giovanni Guzzo; il Presidente Regionale FiJLKAM, Antonio Bracciante; il Fiduciario Regionale MGA, Luigi Di Maio; il Fiduciario CONI, Federica Mignoli; il Parroco, Don Luciano La Peruta; il Presidente, della Commissione Pari Opportunità, Dott.ssa Rosa Mega; il Consigliere Comunale, con delega alle Pari Opportunità, Rosa Melillo; l’Arma dei Carabinieri; il Presidente e Vice Presidente dell’ASD Haka Tahir, Dott. Giuseppe Chirichella e l’Avv.to Nicola Colucci; per l’ASD Lenea, Gerardo di Gruccio; per i Lions Club di Sala Consilina, l’Avv.to Rosa Pepe; per il centro, Aretrusa, l’Avv.to Giusy Cariello; “La Colomba”, soccorso. L’attivo e fattivo contributo di: “PrestItalia” di Teggiano; dell’Hotel Magic di Atena Lucana; “Decò” Supermercati di Sala Consilina.

Sulla frase di Maya Angelou, che recita: “Ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne”, dulcis in fundo (ma solo per priorità d’articolo – sicuramente, non di secondaria importanza), l’ASD Haka Tahir Karate Judo Club e l’ASD l’Enea, Team Sarnataro, devolvono, sostegno ricevuto per l’evento svolto, quale concreto aiuto, alle popolazioni colpite dalla guerra in etinere.

Quasi 50 anni di storia del Karate (05.10), da Antonio ai suoi figli ed il supporto di altre entità amiche, fanno grande, non solo le persone, Antonio in primis, ma quello che esse, anche nel piccolo, trasmettono alle generazioni future, vero, esempio di buona vita e grande sportività. Grazie (LdM)!