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venerdì, Aprile 19, 2024

Fatti e non parole, Please!

ATTUALITÀFatti e non parole, Please!

Salta agli occhi, come sempre del resto, nei periodi elettorali, campagne, promesse e santificazioni, di chi si candida o si sottopone, al giudizio dell’elettorato, per essere preferito.

   Fra i vari “cartelli” che si leggono in giro, rimbalzano agli occhi, ovviamente, quelli sullo sport (per chi, addetto al settore).

   Celandosi dietro i vari uffici, assessorati, deleghe e quant’altro, rimbalzando, dalle Politiche Sociali allo Sport, dalle Pari Opportunità, alle Politiche Giovanili e tanto altro, si riscontrano, definizioni, di uffici preposti altisonanti, che sembrano, andare verso il cittadino e renderlo partecipe, ingannandolo, con la pseudo partecipazione alle attività dei Comuni, Province, Regioni; e, salendo verso l’alto, nella scala gerarchica e burocratica di uno Stato, si ritrova, sempre più una lontananza, dalla comune gente e dalle loro problematiche. Di fatto, se non conosci “l’amico degli amici”, neanche ti ricevono o ti ascoltano.

   <<“Lo Sport e i Giovani”, si invita la cittadinanza all’incontro>>, titola uno di questi, tenutosi da poche ore, in luoghi ameni (forse proprio per i temi trattati), sempre meno accoglienti e capienti, profittando, oggi, delle ristrettezze Covid-19, gestendo “diversamente”, l’eventuale flusso degli interessati: i veri protagonisti dello Sport. Di fatto, solo e continua, campagna elettorale, dove le promesse, continuano a fioccare e le verità, quelle che bruciano e scottano, si allontanano dall’attenzione della gente.

   Prendiamo, solo a caso, la Città di Salerno. Cosa ha fatto per lo sport salernitano? Per l’ennesima volta, si parla del Palazzetto dello Sport, il megagalattico progetto, che fu già bocciato, in Consulta dello Sport (prendendo sempre per i fondelli, FSN e EPS, chiedendogli pareri – 1999/2000?), di fatto mai realizzato; riproposto (2016); per ritornare in auge, nella ultima tornata elettorale regionale (2020) ed ancora in corsa, nel presente, corrente anno, guarda caso, alla vigilia delle comunali.

   Per non parlare della formazione degli elenchi o Albi Comunali, anche con vari bandi pubblici (gli ultimi in ordine di tempo, anche con riunioni “polvere negli occhi”, 2012 e 2017). E le progettazioni sulle riqualificazioni rionali? Oppure, si vuol toccare argomento delle strutture pubbliche o scolastiche, le prime, affidate, seppur con bando, “maneggiate ad hoc”, e le seconde, che restano ostaggio, dei presidi scolastici?

   La Città Europea che si dota di piazze europee, ma che non sa accogliere i flussi turistici che scalano nel porto salernitano o nella stazione ferroviaria, e, non si osi pensare all’aeroporto; all’allungamento metropolitano della linea interna pubblica; o degli orari, decapitati, degli altri mezzi pubblici, su gomma, nei giorni festivi. Di contro, non si hanno strutture ricettive, vere e veritiere, a norma, che possano sostenere le attività sportive, anche di base. Vogliamo fare un confronto con il nord? Amiamo, i nostri luoghi natii, la nostra Città, le nostre origini, ma il confronto, non può essere evitato, anche nelle tipologie di gestione. Anche per chi, insomma, non si occupa, di politica attiva, se non di quella sportiva, tutto questo, ancora una volta, come sempre, resta mera e sola: Campagna Elettorale, ci vorrebbero fatti e non parole!

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