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venerdì, Maggio 10, 2024

La musica che costruisce solidarietà

ITALIACAMPANIALa musica che costruisce solidarietà

Il 2 Settembre concerto di beneficenza presso parco Mercatello organizzato dall’associazione “Venite Libenter” con il patrocinio del comune di Salerno. Il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di un camper per assistere quotidianamente i senzatetto e gli ultimi della città di Salerno.

foto estrapolata dal sito ufficiale dell’associazione “Venite Libenter”

Salerno, nell’ultimo decennio in particolar modo, sta divenendo sempre di più la città dei bipolarismi. Lo sviluppo e la gestione della città salernitana, infatti, raccontano di due “mondi” tra loro totalmente diversi e in contrapposizione.

Nelle ultime settimane (un po’ come succede ogni anno in relazione all’evento “Luci d’artista”) numerose sono state le dichiarazioni dell’amministrazione uscente che ha dichiarato pubblicamente la propria soddisfazione per il numero elevato di turisti pervenuti in città e in provincia. Quello che emerge dalle interviste, dagli articoli e i post sui social è “Salerno, la città del turismo e del divertimento”.

Eppure c’è una Salerno nascosta e non sempre visibile (in alcuni casi anche per “operazioni di marketing cittadino”) che, sopratutto durante la pandemia, ha mostrato il suo lato più crudo. Si tratta della Salerno dei senzatetto e dei poveri, delle oltre 200 famiglie costrette a ricorrere agli aiuti della Caritas Diocesana (Dossier 2020: Persone oltre la povertà), dell’11% di cittadini salernitani che vive in povertà assoluta (Rapporto Svimez 2020), dei tanti e delle tante che richiedono i bonus covid per la perdita del lavoro o che addirittura non riescono ad accedere al diritto alla casa e vivono per strada.

Foto estrapolata dal sito ufficiale dell’associazione “Venite Libenter”

A questa parte di Salerno, alla luce della mancanza di politiche sociali sufficienti a garantire diritti e all’assenza di una voce forte in città che si faccia promotore per dare visibilità agli ultimi della società, sopperiscono quotidianamente le realtà associative e di volontariato.

Tra queste spicca l’associazione “Venite Libenter” che, nata nel 2014 da un’iniziativa di volontari e volontarie di Salerno per dare sostegno agli invisibili della città, si rimette nuovamente in gioco per costruire tramite la solidarietà strumenti di sostegno reale alle persone in difficoltà.

In quest’ottica si inserisce l’iniziativa organizzata presso il Parco del Mercatello che si terrà il 2 Settembre prossimo con il patrocinio del comune di Salerno che avrà lo scopo di raccogliere fondi per portare avanti le attività dell’associazione di volontariato salernitana.

L’evento

Come riportato da una nota ufficiale dell’associazione Venite Libenter:

Dopo un’iniziativa che poneva al centro “l’eroismo del volontariato”, l’associazione Venite Libenter organizza quest’anno un concerto con la band “The Inside” per finanziare le attività in corso e riorganizzare la “Mensa degli Invisibili” che da molti anni distribuisce cibo ai senzadimora della città ed alle famiglie bisognose. Il ricavato servirà a sostenere la creazione di un nuovo centro di accoglienza per donne maltrattate il cui nome “Rebirth” riassume gli obiettivi di messa in sicurezza e di accompagnamento alla rinascita in una nuova vita, riaprire la “mensa degli invisibili” e comprare un camper o veicolo che permetta di assistere in strada gli ultimi della società.


Ai musicisti della band è stato chiesto quest’anno di sviluppare il tema della violenza contro le donne ed in generale sui diritti delle donne nel mondo e sull’eroismo di cui sono spesso protagoniste. La scaletta musicale sarà un bellissimo viaggio dai Pink Floyd a Gragnaniello.

L’inizio dello spettacolo è previsto alle ore 21.00 di giovedì 2 Settembre presso l’Arena allestita al Parco del Mercatello a Salerno, il costo del biglietto è di € 10,00 oltre ad €1,00 come diritto di prevendita ed è acquistabile sul sito www.postoriservato.it o dal link www.venitelibenter.it/concerto.


Con l’acquisto di un biglietto oltre a godere di uno spettacolo eccezionale offerto da bravissimi artisti con un grande cuore si contribuirà a realizzare importanti progetti sociali.

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Gerardo Ragosa
Gerardo Ragosa
Mi chiamo Gerardo Ragosa, ma tutti mi chiamano Gengè. Studente fuori corso, fuori forma, fuori tempo e fuori di testa. Scrivo perché ne ho bisogno, ma la costanza non è una mia virtù. Lotto per costruire un mondo senza ingiustizie. Credo nel caso come si può credere in un qualsiasi dio. Leggo libri e vedo film come se fosse cibo del quale è impossibile fare a meno. Ho più personalità di Vitangelo Moscarda. L'ho già detto che sono incostante?

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