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lunedì, Ottobre 14, 2024

Ciao, Mamma

ITALIACAMPANIACiao, Mamma

L’emozione era forte, l’adrenalina, palpitava dentro e spingeva forte per sgorgare da tutti i pori.. così era ripartita, finalmente, la strada agonistica, dopo tanto fermo, dopo tanto blocco psicomotorio e mentale.. Rimini, la location ideale, lontano dal paese di residenza, anche un modo per svagarsi, dall’incombenza del quotidiano vivere e dalle preoccupazioni, tensioni, vissute, ancora nell’oggi.. il futuro aperto, alla carriera militare nell’esercito e forse, la possibilità di passare, successivamente, alla squadra agonistica dell’arma..

L’occasione, i Campionati Italiani Assoluti 2021 di KickBoxing per gli sport da tatami Federkombat (DSA Effettiva del CONI) nel RDS Stadium di Rimini, protagonisti, Atleti e Atlete del Light Contact, Kick Light e Point Fighting (per le cinture Blu, Marroni e Nere) contestualmente, al Trofeo Italia, sempre riservato alle specialità di Light Contact, Kick Light e Point Fighting ma, con protagonisti, i Master e le cinture Giallo, Arancio e Verdi (GAV) che, seppur nel rispetto delle linee guida Federali e nazionali, dava nuovo smalto e brillantezza, all’auspicata e tanto attesa ripartenza e ricercato, sperato, ritorno alla normalità di tutti e del mondo sportivo, in special modo, vera vittima, di questa pandemia.

I compagni di squadra (SSD Fitness Club di Mercato San Severino), che avevano già effettuato le prestazioni delle loro categorie, avevano agguantato la medaglia, quindi la sana competizione aumentava e dava carica a chi, si apprestava a far valere suo valore..

Con Davide (Izzo, cn 2° dan), erano saliti all’evento, il coach e loro Maestro, Raffaele De Nicola, che presentava in gara anche: Iannone Aniello (2° class), Andrea Ciancio, D’Aponte Gennaro (3° class), Vincenzo Palmieri (2° class), Sabatino Leone (3° class), con lui, gareggiavano nella Kick Light.. i Selfie, le foto, singole e di gruppo, cadenzavano momenti. Davide, forte, della prestazione dei suoi compagni e pronto, come gli altri, a giocarsi l’azzurro colore della nazionale, era salito sul quadrato pronto a dare tutto e dimostrazione, del suo già certificato valore.. partito alla grande, pressava avversario, detenendo il primo tempo dell’incontro che si stava svolgendo, piazzando i suoi certosini colpi a segno.. al secondo rounds del primo match, ripartiva con la stessa spigliatezza che lo distingue, poi… un scossa gli ha percorso corpo, mente.. forze svaniscono, si spegne l’intorno ed il contesto.. qualcosa gli era arrivato al cuore, al cervello, un sottile alito di vento, forse di anima, lo aveva raggiunto.. qualcosa era accaduto e gli si era palesato nel sub conscio.. contemporaneamente, una terribile notizia, raggiungeva i compagni, il coach, sui cellulari.. in quel momento, in quel preciso momento, la mamma di Davide si era spenta, un infarto, l’aveva allontanata dall’attendere il figlio, lontano e che, sicuramente, sarebbe tornato a casa con un’altra medaglia conquistata.. e, tutto si spegna in lui, in lei, nell’intorno, nei compagni di viaggio che, fino a quel momento, condividevano riso, ripartenza, motivazione, positività.. silenzio cade, incombe sul gruppo, il team si stringe sul compagno.. le lacrime, che prima erano di gioia, per i risultati che si stavano accumulando, in questa giornata (29.05.2021), diventano amare, pesanti, inzuppano il dentro, l’anima, più del fuori.. si lascia tutto e subito si riparte.. nel silenzio glaciale, dei chilometri che si stanno macinando, percorrendo, per correre al suo capezzale, quello di Mamma..

Non vi è festeggiamento, non può esserci festeggiamento, in tal guisa, con il male che pesa, che rode, che tutto sconquassa, che cambia vita…

La Campania, a te si stringe Davide.. a te ed alla tua compagine… Il Comitato Regionale, nella persona del suo Presidente, Gianni Di Bernardo, il suo Consiglio, le Associazioni territoriali, i Dirigenti, i Tecnici, gli Atleti, gli Ufficiali Gara che, ancora adesso, sono impegnati nella competizione, solo perché, “the show must go on”, ti pregano di non mollare, di guardare avanti, di continuare a stringere i pugni e continuare a combattere, nella vita, come sul tatami e continuare a dimostrare, soprattutto a te stesso ed alla tua Mamma, che il cuore, deve essere spinto oltre alla barricata, oltre quel muro del pianto, che oggi, ti ha strappato dolore, strizzandoti cuore, anima..
Forse, parole non servono, dove dolore duole, ma l’abbraccio che ti circonda, che unisce le genti, tutte le genti, che occhi  tuoi, guardano oggi, si spera, sappiano infonderti, quel coraggio che mai ti è mancato, sorreggendoti ancora…  Forza, Davide!
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