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Inflazione elevata, come proteggersi? Uno studio di SoldiExpert SCF su azioni, case, oro e obbligazioni

IMMEDIAPRESSInflazione elevata, come proteggersi? Uno studio di SoldiExpert SCF su azioni, case, oro e obbligazioni

(Adnkronos) – Milano, 29 marzo 2022. Negli ultimi mesi l’inflazione ha ripreso a salire in tutto il mondo, tornando a livelli che non si vedevano dagli Anni ’90 e ridando all’inflazione un significato di fenomeno preoccupante per l’economia. Gli Stati Uniti registrano un aumento dei prezzi al consumo poco lontano dall’8% annuo, mentre l’inflazione in Italia ha raggiunto un importante +5,7%. Inflazione Italia e inflazione USA sono oggi tra le espressioni più cercate su Google dagli investitori. 

In questa situazione l’Ufficio Studi di SoldiExpert SCF, società di consulenza finanziaria
indipendente, ha analizzato l’impatto dell’inflazione sul rendimento di differenti asset negli ultimi 50 anni.  

Tra i rapporti considerati, oro e inflazione, azioni e inflazione (in particolare i titoli dell’indice S&P500) ed obbligazioni e inflazione (bond USA a 3 mesi, 10 anni e corporate), oltre a immobiliare, oro, e liquidità. 

Due gli elementi di analisi lo studio di SoldiExpert SCF che balzano subito agli occhi: l’oro nel periodo considerato molto esteso vince ma non è sempre stato in grado di proteggere dall’inflazione, mentre la liquidità (cioè tenere i soldi fermi sul conto) sarebbe l’opzione più possibile da evitare in momenti di alta inflazione.  

Cinquant’anni di inflazione usa sotto la lente
 

Lo studio di SoldiExpert SCF ha messo gli ultimicinquant’anni di inflazione usa sotto la lente (1972-2022). Un periodo attraversato da guerre, austerity, crisi, riprese e picchi inflazionari al rialzo e al ribasso. Nel periodo considerato l’inflazione USA media è stata del 3,87%, con una punta massima del 13,29% nel 1979 e minima dello 0,09% nel 2008.  

Di questi decenni sono stati poi isolati 17 anni in cui l’inflazione è sempre stata superiore al 3,83%. 

Con i risultati così ottenuti sono state quindi create le due tabelle riassuntive (per ogni asset e per ogni anno indicano i rendimenti nominali e i rendimenti reali al netto dell’inflazione. Ai fini dello studio, questi ultimi sono i dati maggiormente significativi, in particolare le medie del periodo considerato riportate nella riga gialla dello studio, soprattutto considerando la parallela evoluzione dell’inflazione USA. 

Inflazione e investimenti, i risultati dello studio di SoldiExpert SCF
 

Azioni. Nel rapporto azioni e inflazione i rendimenti nominali della prima tabella sono molto simili a quelli storici e i rendimenti reali seppure molto più bassi della media sono positivi. Ci sono anni con inflazione elevata in cui le azioni si prendono una legnata (il 1974 per esempio) ma anche anni molto positivi.  

Per l’azionario, quindi, la correlazione con l’inflazione non è sempre diretta, come si vede confrontando il 1974 e il 1979. Questo asset sul lungo periodo si rivela tuttavia sufficientemente difensivo e offre un rendimento reale positivo. 

Obbligazioni. Il rapporto tra inflazione e obbligazioni è da maneggiare con grande cura soprattutto per quanto riguarda i titoli con durate molto lunghe. Anche le altre tipologie, però, non danno certezze assolute, mentre tutti registrano ampie oscillazioni in anni differenti. Anche in questo caso, quindi, il rapporto tra obbligazioni e inflazione non dà indicazioni sufficienti per previsioni certe, motivo per cui è necessario il supporto di un consulente finanziario indipendente in grado di monitorare e aggiornare con puntualità la composizione del portafoglio. 

Immobiliare. Nell’analisi considerata si conferma un settore difensivo ma senza brillare come ci sarebbe potuto aspettare. Sui 17 anni considerati, nove registrano risultati negativi e due poco sopra lo zero per cento.  

Oro. È noto come bene rifugio, e apparentemente sembrerebbe confermare la sua fama. Tuttavia, nel valutare il rapporto “oro contro inflazione” bisogna considerare i dati fuori scala del 1973 (chiuso dall’oro con +58,08%) e del 1979 (+107,28%). Depurando la media da questi due macigni, la media diventerebbe nettamente negativa. Nel rapporto tra inflazione e oro si può solo sperare che ogni tanto capitino anni fuori scala, dunque. 

Liquidità. Come anticipato a proposito di inflazione e investimenti, è tenere soldi liquidi per periodi lunghi attraversati da momenti di alta inflazione si sarebbe rivelata la scelta peggiore. La media del -7,16% parla da sola.  

Come proteggersi dall’inflazione? Un parere di un consulente finanziario indipendente aiuta
 

Ciò che emerge dallo studio di SoldiExpert SCF è che se nel breve non esiste una soluzione magica per proteggersi dall’inflazione o da qualunque altro evento finanziario avverso in orizzonti temporali di qualche lustro storicamente ci sono asset che hanno protetto di più e sono stati tipicamente quelli più ancorati ai bene reali. 

Per avere consigli e informazioni su come difendere il patrimonio dall’inflazione è possibile anche scaricare la guida gratuita realizzata da SoldiExpert SCF Il tuo patrimonio è in pericolo? Con l’inflazione sì, come fare?
 

 

Informazioni su SoldiExpert SCF
 

Questo comunicato stampa è stato realizzato da SoldiExpert SCF una delle principali società di consulenza finanziaria (SCF) indipendenti a livello nazionale. Vanta clienti di ogni tipo e portafoglio (soprattutto privati) in tutta Italia grazie anche a un modello unico basato sulla Rete e sulla tecnologia come la possibilità di collegarsi in video-conferenza con i propri esperti che operano in più parti d’Italia.  

La consulenza fornita può riguardare tutto il patrimonio o sola la parte legata agli investimenti finanziari (azioni, obbligazioni, ETF, fondi) o assicurativi (spesso unitlinked che di fatto sono investimenti finanziari spesso “travestiti”) e si basa su un’attenta analisi preventiva (tipicamente i risparmiatori che si rivolgono a SoldiExpert SCF partono con un check up ed è possibile richiedere gratuitamente una prima consulenza di 30 minuti) di efficienza del portafoglio detenuto dal cliente in termini di costi e rischi. E il fatto di essere una società che fornisce esclusivamente consulenza su base indipendente è un punto molto importante per gli investitori poiché SoldiExpert SCF viene remunerata direttamente in modo trasparente dai clienti senza quindi ottenere provvigioni o commissioni sui prodotti consigliati come è tipico dell’industria del risparmio gestito in Italia.  

Si ricorda anche ai fini dello studio proposto che le performance passate nei mercati finanziari non costituiscono necessariamente garanzia, nè indicazione di performance future e non dovranno essere perciò utilizzate come unico criterio di valutazione per la scelta degli investimenti. Per maggiori informazioni si invita a visitare il sito soldiexpert.com 

Per informazioni e contatti:
 

Email: ufficiostudi@soldiexpert.com
 

Numero Verde 800.03.15.88 

Sito web: https://soldiexpert.com
 

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