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venerdì, Marzo 29, 2024

La Festa dei Campioni

ITALIACAMPANIALa Festa dei Campioni

Serata che marca passo, segna tacca nella storia, momento conviviale generazionale per onorare le medaglie dell’ultima performance agonistica di Pasquale Basso (master) Aniello “Nello” Iannone e Vincenzo Plaitano, senior ed anche per pronosticare, buoni auspici, ai giovani virgulti chiamati in nazionale a rivestir d’azzurro maglia, Pasquale Stanzione e Vito Colucci. Vecchie e nuove glorie, allo stesso tavolo, sotto lo stesso tetto.

Vecchi e nuovi commilitoni, che si ritrovano a rammentar ricordi del loro percorso sportivo, nel festeggiar, quel che all’orizzonte ancor si apre e, tanti di questi, certo allo sport non hanno rinunciato, seppur calmierato l’ingaggio, in altra disciplina, non tanto amatoriale praticata, si adoperano ancora.

Generazioni diverse, che trovano unico Credo, associazione d’intenti, sicuramente, l’unito ceppo che li accomuna. Storia di palestra e di allenamenti insieme, che segnano la vita, che assieme condividono per la vita, nell’insieme delle famiglie.

Famiglie allargate, quelle delle strutture sportive che li hanno accolti e coccolati, spronati all’ingaggio maggiore dell’agonismo sportivo, onesto e di rispetto, di stima e comunione comune, il Fair Play.

Oltre 40 gli Atleti, fra vecchie e nuove generazione, con le rispettive famiglie e le progenie, già avviate nello sport, perché cuore, indole e comune conoscenza, del bene constatato, sia eredità da lasciar provare, vivere e sentire, come vissuta, da loro stessi. Ovviamente, non erano presenti tutti, forse nessun locale poteva contenerli. Migliaia, sono stati quelli che hanno frequentato quelle mura, a vario titolo e che con quella struttura salerntana, hanno condiviso percorso sportivo, vita, glorie e sconfitte, conoscenze.

Pasquale Basso quindi, Massimo D’Amato, Giuseppe Allocca, Francesco Giannatiempo, Raffaele De Nicola, Michele Negri, Carmen Scarpitta, Patrizia d’Angelo, Alessandro Grimaldi, Domenico Bellelli, Vincenzo Plaitano e Aniello Iannone (fra i festeggiati), Anthony Failla, Gerardo Valentino Acito, Giuseppe Iannone, Roberta Noschese, Felice De Pascale, Alessandro Citro e mogli e mariti e figli, fidanzate, accomunati dallo sport, dalla passione, dalla fratellanza dell’amicizia vera, reale. Dal legame di sodalizi sportivi, gemellati anche nella “discendenza d‘essenza”: APD Bu Sen Salerno e la Fitness Club di Mercato San Severino.

Scrive Pasquale in un ringraziamento (uno dei festeggiati): << L’elenco delle persone da ringraziare sarebbe lungo.. E’ bello sapere che ci sono tante persone che si vogliono ancora bene perché hanno condiviso tanto. La Bu Sen è stata la mia seconda casa e voi tutti la mia seconda famiglia. Essere stato l’occasione per questa reunion mi inorgoglisce e mi commuove allo stesso tempo. Quello che abbiamo imparatolo portiamo dentro con noi come qualcosa di indissolubile che ci contraddistingue e spesso ci guida. Spero che tutto ciò, non vada mai disperso. Vi Voglio Bene.>><<E poi vedere l’uomo d’acciao che si commuove non ha prezzo.. per tutto il resto c’è MasterCard.. ahahah>>

Scrive Raffaele De Nicola, oggi, della Fitness Club: <<Ragazzi buongiorno a tutti, ieri sono stato felice di vedervi tutti e far vedere ai miei atleti, cosa significa un vero gruppo, anche quando non c’è allenamento. I valori di quando ci allenavamo noi, purtroppo oggi, sono un po’ sfumati. Evviva l’amicizia, evviva lo sport. Bellissima serata.>>

Scrive Di Maio a caldo: <<La prima cosa che mi viene da scrivere, è solamente grazie, per essere stati insieme, ancora una volta, stasera. Avrei voluto dirvi tante cose, se la commozione, non mi avesse spezzato in bocca, le parole. La mia famiglia allargate, una parte, trent’anni di me, erano seduti al tavolo con me. Quando vi guardo negli occhi, vedo scorrere fotogrammi di questa e mi rispecchio in voi e cerco gli altri anni (nda. più di 40 della APD Bu Sen Salerno) che, con voi ho vissuto e attraverso voi, vs tramite, sono scolpiti in me, indelebili. Grazie per quanto nel tempo e stasera, mi avete dato. Emozioni che ho celato per tanto tempo e che stasera, hanno aperti gli argini. Scusatemi, invecchio.>>

Il momento clou, celebrato da uno stupendo dolce e da un “presente” personalizzato ai festeggiati e dalla raccolta, della firma dei presenti, a commemorazione della serata, il commovente “ricordo” ed onore al luogo, immortalato, da un selfie dedicato di Pasquale, dinanzi all’ingresso principale, di quella che fu, la sede storica del sodalizio che tanti, nel tempo, hanno varcato ed onorato, nella bandiera e nei colori istituzionali (LdM).

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